Pro e contro dei pavimenti in resina. Quali sono i vantaggi?
Vantaggi e svantaggi dei pavimenti in resina
Valutare con attenzione i pro e contro dei pavimenti in resina è una pratica molto frequente per chi si appresta a intraprendere lavori di rifacimento o restauro o per chi è sul punto di acquistare una nuova casa e intende scegliere il tipo di pavimentazione da installare. La resina, infatti, soprattutto negli ultimi anni, si sta affermando sempre di più come materiale ideale per la realizzazione dei pavimenti, ponendosi come valida alternativa ai rivestimenti tradizionali (quali ad esempio marmo, parquet, gres ecc…); questo perché è estremamente versatile e, nella maggior parte dei casi, richiede pochissima manutenzione. Tuttavia, come per tutte le scelte che riguardano il rifacimento di un ambiente (sia questo interno o esterno), è importante compiere le giuste valutazioni e analizzare quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei pavimenti in resina, per comprendere se è un’opzione affine alle proprie esigenze oppure no. Esaminiamo dunque, nello specifico, pro e contro di questo materiale.
Vantaggi dei pavimenti in resina
I vantaggi dei pavimenti in resina sono diversi e sono sia funzionali che estetici. Uno dei vantaggi più apprezzati è sicuramente la velocità con cui questi pavimenti vengono installati: la resina, infatti, prevede tempi di installazione e di asciugatura relativamente brevi e, inoltre, può essere installata anche su pavimenti preesistenti senza necessariamente rimuoverli, comportando, così, un notevole risparmio di tempo e denaro.
Un’altra qualità della resina riguarda il suo spessore, che in alcuni casi è davvero minimo (in genere per gli ambienti interni va dai 2 ai 4 mm) e questo permette, il più delle volte, di mantenere gli infissi e di non dover svolgere lavori di muratura. Consideriamo, poi, l’aspetto dell’igiene e della pulizia: i pavimenti in resina si compongono di un’unica monolitica superficie, ciò significa che non presentano fughe e che, di conseguenza, non si verificherà l’accumulo di sporcizia, muffe o infiltrazioni non essendoci giunture, come nelle tradizionali pavimentazioni. Molte resine, inoltre, sono idrorepellenti e resistenti ad agenti chimici permettendo alla pavimentazione di resistere ad acqua e a prodotti che potrebbero rovinare i normali rivestimenti. Un altro vantaggio riguarda, poi, la vastissima scelta del colore: per questi rivestimenti, infatti, c’è una vastissima scelta di colorazioni ed effetti cromatici che permette di ottenere un risultato esteticamente gradevole e in linea con il design e lo stile dell’ambiente da pavimentare. Inoltre, con i pavimenti in resina, non si assisterà allo spiacevole inconveniente delle mattonelle o piastrelle “tagliate” per riempire angoli o spazi rimanenti, dal momento che la superficie è monolitica e uniforme. Per finire, ove dovessero sorgere particolari esigenze pratiche o di design, sarà possibile estendere la gittata della resina anche sulla superficie delle pareti, trasformando il rivestimento in un vero e proprio elemento d’arredo che dal pavimento abbraccia anche le mura dell’ambiente.
Svantaggi dei pavimenti in resina
Gli svantaggi dei pavimenti in resina non sono molti, tuttavia è bene conoscerli per comprendere se tali pavimentazioni fanno al proprio caso.
Uno svantaggio dei pavimenti in resina è rappresentato dai graffi superficiali: sebbene siano pavimenti estremamente resistenti, la caduta di oggetti su di essi, l’uso di tacchi e l’urto con oggetti pesanti potrebbe causare dei graffi in superficie. Tuttavia questa caratteristica può essere riscontrata anche in tanti altri tipi di rivestimenti, essendo una conseguenza fisiologica dovuta da circostanze accidentali. Altro piccolo svantaggio è l’ingiallimento della superficie nel tempo, soprattutto se questa è quotidianamente a contatto con raggi UV: attualmente, però, si può prevenire questo problema utilizzando delle specifiche finiture poliuretaniche. Altro punto da considerare è il trattamento della superficie: in base al tipo di resina e alla destinazione d’uso sarà fondamentale sottoporre il rivestimento a trattamenti specifici affinché la resa nel tempo sia ottimale: tra questi troviamo il trattamento impermeabilizzante, fondamentale per proteggere la superficie da acqua e umidità. Per finire consideriamo il fattore “posa”: questa se eseguita in modo errato può comportare numerosi problemi alla superficie pavimentale. Bolle d’aria, innalzamento della superficie e infiltrazioni potrebbero compromettere gravemente il pavimento in resina rendendo indispensabile correre ai ripari. Tuttavia, se la posa sarà eseguita da una ditta esperta, tali problemi non si verificheranno, per questo è importante affidarsi a veri professionisti del settore, evitando di affidarsi a figure improvvisate.
Costo dei pavimenti in resina
Quando si sceglie un nuovo pavimento un elemento da non sottovalutare è il prezzo. Per questo, considerare i vantaggi e gli svantaggi dei pavimenti in resina significa anche conoscerne il costo. A tal proposito è bene fare una piccola premessa: non esiste un prezzo standard per i pavimenti in resina, ma questo dipenderà molto dalla tipologia di materiale, dalla messa in opera, dalla finitura e da eventuali effetti decorativi da voler aggiungere. Il range di oscillazione è molto ampio e potrebbe partire dai 23,00-25,00€/mq (considerando ad esempio un rivestimento multistrato di medio spessore) fino a superare i 150,00€/mq se si tratta di resine autolivellanti con disegni o effetti decorativi. A queste variabili si aggiunge anche la preparazione della superficie che dovrà essere trattata in modo da risultare idonea (ovvero priva di umidità, crepe, muffe e dislivelli) per essere coperta dallo strato di resina. Chiaramente il prezzo dipenderà anche dalla ditta che svolgerà i lavori: in questo caso, consigliamo sempre di non affidarsi a personale improvvisato ma di scegliere professionisti qualificati, per non incorrere in spiacevoli imprevisti o inconvenienti futuri.
Quando scegliere i pavimenti in resina
Ma quando scegliere i pavimenti in resina?
I pavimenti in resina si prestano a molteplici utilizzi grazie a caratteristiche fisiche e chimiche che rendono questa pavimentazione una scelta sempre più frequente in tanti settori diversi.
Innanzitutto, come abbiamo visto, i pavimenti in resina sono molto apprezzati per le infinite possibilità estetiche che offrono, per cui potrebbero rivelarsi la scelta giusta in atelier, showroom, ristoranti e in ambienti dal design originale e moderno. In secondo luogo per la resistenza alle sollecitazioni e a determinati agenti chimici e per la possibilità di garantire una superficie antiscivolo, i pavimenti in resina sono un’ottima scelta in campo industriale, all’interno di fabbriche o stabilimenti produttivi. Anche industrie alimentari, ospedali, sale operatorie e saloni di bellezza sono luoghi in cui potrebbe essere opportuno ricorrere a pavimentazioni di questo tipo per l’ottima resistenza delle resine a contaminazioni batteriche, muffe e accumulo di polvere e sporcizia. I pavimenti in resina, dunque, presentano numerosi lati positivi e possono risultare una scelta vincente, tuttavia è sempre consigliata una consulenza con esperti del settore che sapranno guidarvi verso la scelta più adatta per le vostre esigenze.