Quali sono i vantaggi dei pavimenti industriali in calcestruzzo?

Pro e contro dei pavimenti industriali in calcestruzzo. Quali vantaggi?

Il calcestruzzo è molto utilizzato per la realizzazione di pavimenti industriali. Questo materiale, infatti, racchiude molti vantaggi che lo rendono perfetto per rivestire le superfici di tutti quegli ambienti sottoposti a forti carichi e continue sollecitazioni, pensiamo al peso di macchinari di grandi dimensioni o al transito di mezzi pesanti. Uno dei vantaggi del calcestruzzo è quello di essere molto durevole nel tempo e contemporaneamente abbastanza economico e facile da applicare anche sulle superfici più estese. Altra caratteristica molto apprezzata del calcestruzzo è la sua resistenza all’usura e alle abrasioni: tale resistenza può essere ulteriormente potenziata dall’applicazione di uno strato superficiale di resina o di quarzo i quali consentono una eventuale personalizzazione per quanto riguarda la scelta del colore. La pulizia dei pavimenti industriali in calcestruzzo non è complicata, tuttavia è importante scegliere il detergente giusto, dal momento che questo materiale risulta poroso e sensibile all’effetto di agenti chimici troppo aggressivi.

Le caratteristiche del calcestruzzo

Il calcestruzzo, largamente impiegato per la pavimentazione di industrie, magazzini e stabilimenti produttivi, ha tra le sue caratteristiche principali un’ottima durata nel tempo e la capacità di sopportare forti compressioni. Molti confondono il calcestruzzo con il cemento, pensando che si tratti dello stesso materiale. In realtà il calcestruzzo si ottiene grazie ad una miscela costituita da un legante, cemento, sabbia e ghiaia. Il calcestruzzo, dunque, contiene al suo intero il cemento. Non esiste un solo tipo di calcestruzzo, ma diversi, ciascuno con determinate caratteristiche fisico-chimiche che dipenderanno dalle proporzioni degli elementi usati per la miscela e dall’eventuale aggiunta di specifici composti. Per la maggior parte dei pavimenti industriali è impiegato il calcestruzzo armato e cioè dotato di un’armatura in metallo: l’armatura viene installata per non incorrere nella formazione di fessure e spaccature durante il processo di asciugatura, un sistema che rende la superficie stabile, sicura e durevole.

Come realizzare pavimenti in calcestruzzo: lastre lucidate e getto in opera

La realizzazione di un pavimento in calcestruzzo prevede specifiche fasi, la prima è sicuramente la progettazione. Progettare un pavimento industriale in calcestruzzo significa soprattutto calcolare e riuscire a prevedere quali saranno i carichi, i pesi e le sollecitazioni meccaniche e chimiche a cui il rivestimento sarà sottoposto. Tale valutazione è indispensabile per scegliere la tipologia di calcestruzzo adatta alle proprie esigenze. A questo punto avviene la preparazione del fondo, accuratamente ripulito e livellato, con eventuale installazione di giunti metallici, distanziatori di altezza e rete elettrosaldata. Fatto ciò si procede con la casseratura utilizzando degli stampi che servono a delimitare le dimensioni della lastra. Il calcestruzzo viene infine colato sulla superficie, distribuito in modo omogeneo e livellato grazie all’uso di strumenti specifici. In seguito il calcestruzzo sarà intagliato in blocchi quadrati ricavando i giunti di contrazione. Per la carrabilità della superficie sarà necessario aspettare dalle 2 settimane ai 20 giorni. Le lastre in calcestruzzo possono essere anche lucidate grazie ad un trattamento con resine che renderà la superficie impermeabile e resistente ai graffi.

Calcestruzzo: tanti vantaggi per le grandi superfici

Il calcestruzzo è un materiale che, come abbiamo visto, è dotato di molti aspetti positivi, ma i suoi vantaggi sono particolarmente visibili quando si tratta di rivestire grandi superfici, e aree di destinazione industriale.
Ecco quali sono:

  • durevolezza e resistenza: i pavimenti in calcestruzzo, essendo molto solidi, compatti e resistenti a molti tipi di sollecitazioni sono perfetti per rivestire in modo sicuro grandi aree ed assicurare una lunga tenuta nel tempo;
  • resistenza ad agenti atmosferici: questa caratteristica rende i pavimenti in calcestruzzo idonei a rivestire anche aree all’aperto;
  • proprietà ignifughe: resistente al fuoco, il calcestruzzo può garantire eventuali vie di fuga e impedire alle fiamme di propagarsi;
  • levigatura e lucidatura semplici da eseguire;
  • prezzo al metro quadrato relativamente contenuto: ricordiamo che il prezzo delle pavimentazioni può ulteriormente abbassarsi se la superficie da pavimentare è abbastanza vasta.

La manutenzione dei pavimenti industriali in calcestruzzo

Proprio come le altre pavimentazioni industriali anche quelle in calcestruzzo, per durare nel tempo, richiedono specifiche operazioni di manutenzione. Le pavimentazioni industriali, infatti, subiscono costantemente fortissimi stress che a lungo andare possono usurare i rivestimenti pavimentali. Le attività di manutenzione sono sia semplici, e prevedono la basilare pulizia superficiale da eseguire con detergenti non aggressivi diluiti in acqua, sia essere straordinarie e, in questo caso, dipenderanno dalle caratteristiche del calcestruzzo. La manutenzione straordinaria prevederà ad esempio: il ripristino delle sigillature dei giunti, il ripristino di crepe o zone particolarmente usurate, l’esecuzione di un trattamento superficiale ecc… Ma come capire che il pavimento in calcestruzzo ha bisogno di essere sottoposto a queste azioni? La risposta potrà sembrare banale, ma non lo è. Infatti basterà svolgere un’attenta e periodica osservazione delle superfici in modo tale da avere sempre sotto controllo lo stato della pavimentazione. Al minimo danno o imperfezione, poi, è consigliabile rivolgersi ad una ditta o ad un professionista del settore per richiedere un intervento tempestivo, che riporterà in breve tempo il pavimento al suo stato ottimale.