Pavimenti con rivestimento in resina metacrilica

Principali campi d'applicazione

  • Industria della carne
  • Industria lattiero casearia
  • Industria enologica e delle bevande
  • Industria dolciaria
  • Celle frigo
  • Settore meccanico
  • Aziende chimico-farmaceutiche
  • Parcheggi
  • Ospedali
  • Zone commerciali e residenziali

I pavimenti in resina metacrilica, attualmente, stanno registrando un larghissimo uso e un crescente impiego all’interno di tanti settori diversi.
Preferiti alle pavimentazioni tradizionali in piastrelle, parquet e altri materiali, sono velocissimi da realizzare, resistenti all’umidità, alle sollecitazioni di forti carichi e convenienti nel rapporto qualità-prezzo.

Pavimenti con rivestimento in resina metacrilica | Tores

Campi di impiego

Oggigiorno, nel campo dell’architettura, funzionalità e design viaggiano insieme e i pavimenti in resina interpretano perfettamente questa tendenza, che può essere realizzata non solo in ambito privato, ma anche in contesti pubblici e lavorativi. Per queste motivazioni i pavimenti in resina metacrilica sono impiegati in molti campi. Tra questi i più comuni sono:

  • Industria alimentare (specie della carne e lattiero casearia)
  • Industria enologica e delle bevande
  • Industria meccanica, tessile, conciaria
  • Aziende farmaceutiche - ospedaliere
  • Parcheggi e aree di sosta

Le pavimentazioni in resina offrono una grande varietà di soluzioni e possibilità di applicazione. L’elenco appena stilato è puramente indicativo, perché i rivestimenti di questo tipo ben si prestano a quasi tutti gli utilizzi.

Proprietà e caratteristiche

I pavimenti in resina metacrilica, come abbiamo appena visto, trovano impiego in moltissimi settori specialistici che richiedono il rispetto di precisi standard di igiene e sicurezza. Le caratteristiche di questi pavimenti, infatti, assicurano altissime performance qualitative, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello chimico. Di seguito ecco le proprietà più rilevanti.

Innanzitutto questo rivestimento è tra i più veloci da realizzare: dopo la messa in opera, i tempi di indurimento e transitabilità vanno dalle 2 alle 4 ore, anche a basse temperature. Essendo estremamente elastico, poi, resiste a stress e sollecitazioni meccaniche. Inoltre è impermeabile a sostanze grasse e all’acqua (garantendo in questo modo un buon controllo dell’umidità superficiale).

Altra caratteristica importante è di essere difficilmente contaminabile da agenti batterici, qualità molto apprezzata in ambienti che devono mantenersi il più possibile asettici e igienizzati.

Per finire, avvalendosi di quarzi ceramizzati in diverse colorazioni, questo pavimento può essere anche personalizzato secondo la tinta che più si preferisce.

Prezzo al m²

Il prezzo al metro quadro dei pavimenti in resina metacrilica parte da una cifra orientativa di 40-50,00€ al metro quadro, fino a raggiungere cifre più alte. Il costo finale è, infatti, determinato da diversi fattori. Il primo tra questi è la qualità del materiale, sia della resina che del tipo di quarzo cristallizzato impiegato per la pavimentazione. Un altro fattore importante è la metratura da ricoprire: più questa è ampia, più il prezzo al metro quadro tende ad abbassarsi.

Altro elemento da considerare è il sottofondo e il massetto, cioè la superficie immediatamente sottostante al pavimento che in alcuni casi può richiedere caratteristiche lavorazioni specifiche. In ultima analisi, poi, non bisogna dimenticare la manodopera effettiva, svolta dalla ditta designata all’installazione del pavimento, il cui prezzo aumenterà nel caso in cui vengano richieste decorazioni o finiture particolari.

Esposizione sicura al PMMA

Le resine metacriliche sono a base di PMMA (abbreviazione di polimetilmetacrilato), l’elemento responsabile del veloce indurimento della pavimentazione e della sua realizzazione in tempi rapidissimi. Questo elemento è anche impermeabilizzante e rende le superfici resistenti ad infiltrazioni di liquidi di vario genere. Appena la resina è gettata in opera, il PMMA sprigiona un odore molto forte e pungente, che può rimanere nell’aria durante le fasi della solidificazione.

L’esposizione a questo materiale, laddove la qualità dello stesso sia garantita, non è dannosa per l’uomo, ma può generare al massimo qualche fastidio di breve durata. Secondo la scala dei valori minimi di soglia (TLV, ovvero Threshold Limit Value) la percezione dell’odore rientra tra 0,50 e 0,21 un parametro considerato relativamente basso. Pertanto il metacrilato non è considerato pericoloso per l’uomo e non causa effetti dannosi o persistenti.

Questi pavimenti, inoltre, devono necessariamente essere realizzati da personale esperto e qualificato, che sappia valutare anche la qualità del sottofondo. Infatti un sottofondo privo di una barriera al vapore e all’umidità di risalita, non permetterebbe al pavimento di aderire bene, con il rischio di generare infiltrazioni e lesioni dannose al manto pavimentale.

Tempo di indurimento rapido

Tra le caratteristiche tipiche dei pavimenti in resina metacrilica, una delle più interessanti è senza dubbio la sua grande velocità di indurimento e transitabilità. In genere sono necessarie, come abbiamo già detto, dalle 2 alle 4 ore. Tempistiche un po’ più lunghe, ma comunque relativamente rapide rispetto alla media, si conservano anche a temperature bassissime, ciò rende questo materiale molto richiesto per lavori veloci di pavimentazione in qualsiasi periodo dell’anno.

Se si considera, poi, che queste pavimentazioni sono molto usate nel campo industriale, è chiaro quanto possa risultare comodo, nel caso di nuovi lavori o rifacimenti, poter risolvere tali operazioni in tempi veloci. Tuttavia, è assolutamente indispensabile, che il sottofondo possegga tutti i requisiti necessari per la messa in opera, altrimenti l’adesione della pavimentazione risulterebbe danneggiata o compromessa.

Messa in posa del rivestimento in polimetilmetacrilato

La messa in posa del rivestimento in polimetilmetacrilato è un’operazione composta da più fasi, indispensabili per la corretta realizzazione e adesione del pavimento. Una messa in posa corretta comincia dalla preparazione della superficie di sottofondo. Questa deve essere esente da infiltrazioni, rotture e irregolarità.

Ottenuta una base solida e compatta si può procedere con la messa in opera effettiva, che comincia con la stesura di un primer d’ancoraggio.

Una volta fatto ciò potrebbe essere necessario uno strato di rivestimento intermedio che potrà essere: o in malta spatolata metacrilica, oppure in resina autolivellante metacrilica con spolvero di quarzo/cera (in questo caso sarebbe stesa con racla o spatola dentata). In fine sarà possibile applicare la finitura a rullo.

Requisiti della pavimentazione

Se si desidera un pavimento compatto, solido, resistente agli agenti contaminanti e soprattutto se si ha la necessità di un lavoro performante e svolto in brevissimo tempo, la pavimentazione in resina metacrilica è la scelta giusta.

Tuttavia, ci sono dei requisiti fondamentali che la pavimentazione deve soddisfare per garantire una buona riuscita e durata nel tempo.

I primi requisiti da monitorare sono quelli relativi al sottofondo: prima di applicare la pavimentazione in resina, infatti, questa superficie non deve presentare zone ricoperte da macchie d’olio, sostanze grasse e residui di materiali precedenti (per esempio frammenti di verniciatura o cere protettive). Inoltre si dovrà presentare in modo omogeneo, senza avvallamenti e parti in distacco. Anche le infiltrazioni e l’umidità di risalita dovranno risultare assenti, o il prezzo da pagare sarà l’adesione compromessa della pavimentazione.

Fatto questo, gli altri requisiti indispensabili riguardano la corretta messa in opera della resina (e degli eventuali strati intermedi) che come abbiamo visto richiede fasi specifiche, da rispettare accuratamente. In ultima analisi, poi, una volta che il pavimento è stato installato, è consigliabile che sia periodicamente pulito (sarà necessario lavarlo con acqua e prodotti poco aggressivi) e monitorato nel caso di piccole rotture o irregolarità in modo da riparare il danno il prima possibile e con velocità.