Pavimenti con rivestimento decorativo in resina

I pavimenti con rivestimento decorativo in resina sono delle pavimentazioni ad alto effetto scenico usati, oltre che per le loro qualità fisico-chimiche, principalmente per il grande impatto di eleganza che sono in grado di conferire agli ambienti in cui vengono applicati.

Pavimenti con rivestimento decorativo in resina | Tores

Campi di impiego

La resina è un materiale che attualmente sta destando grande interesse non solo in ambito industriale (in cui si usa ormai da anni) ma anche in contesti privati o dedicati al tempo libero. In questi luoghi, funzionalità architettonica e design camminano insieme, e le resine decorative offrono diverse soluzioni e spunti creativi. Inoltre, la resina decorativa è un materiale molto flessibile e permette di rivestire senza problemi non solo pavimenti, ma anche pareti e altri supporti, permettendo di modulare le superfici in modo armonico ed elegante.

Potenzialmente questo tipo di resina può essere usato in ogni tipo di abitazione, in alberghi e strutture per ricevimenti, ma anche in showroom, gallerie e sale destinate ad esposizioni legate all’ambito della moda, della cultura o dell’arte in generale. L’unica condizione da rispettare è che questi locali non siano soggetti ad un forte stress dovuto a traffico intenso di pedoni o veicoli.

Proprietà e caratteristiche

Ma vediamo nello specifico tutte le proprietà e le caratteristiche dei pavimenti decorativi in resina. Questi oltre ad essere esteticamente molto gradevoli, possono essere applicati su pavimentazioni preesistenti in piastrelle senza doverle rimuovere oppure su battuti di cemento. Lo spessore è, in genere, compreso tra i 2 e i 4 mm (questo dato dipenderà strettamente dal tipo di sottofondo e dal rivestimento). La superficie di queste pavimentazioni si presenterà:

  • Compatta, ad effetto monolitico e priva di fughe
  • Totalmente inodore e atossica per l’uomo e l’ambiente
  • Resistente all’usura, all’urto e all’abrasione
  • Completamente impermeabile agli oli e all’acqua
  • Resistente ai lavaggi e alle sanificazioni

In più, i pavimenti decorativi in resina sono disponibili in diversi colori a scelta, garantendo il massimo della personalizzazione. La finitura, poi, può essere lucida, opaca, liscia o antiscivolo a seconda delle esigenze. Inoltre l’alta qualità dei nostri prodotti garantisce, oltre alla bellezza del risultato, anche un’ottima durata nel tempo.

Prezzo al m²

Quanto costa un pavimento decorativo con rivestimento in resina, al metro quadro? In questo caso, rispetto ai normali pavimenti in resina, il prezzo è in media più alto. Si parte, infatti, dai 50,00€ al metro quadro fino a raggiungere cifre anche molto alte che possono superare i 90,00 € al metro quadro.

Tuttavia il vantaggio economico dei pavimenti in resina è che per applicarli, come abbiamo accennato, non sono necessari lavori in muratura per effettuare eventuali rimozioni di pavimentazioni preesistenti.

Ma, in ogni caso, per conoscere il prezzo completo bisognerà considerare alcuni fattori che potranno incidere su tale cifra. Ecco quali sono i principali: la manodopera per la messa in opera del pavimento e per la preparazione del sottofondo, il tipo di resina che si andrà ad utilizzare, la metratura (più è ampia, più il prezzo potrebbe scendere) e, per finire, la realizzazione di determinati effetti estetici.

Le proprietà della resina senza rinunciare all'estetica

I pavimenti con rivestimento decorativo in resina hanno il grande vantaggio di coniugare le proprietà e i vantaggi della resina con alte qualità estetiche e di design. Questi pavimenti, infatti, conservano la resistenza, l’elasticità e l’omogeneità superficiale, restando a tutti gli effetti un elemento architettonico di grande pregio, che valorizza l’ambiente nel suo insieme.

Ci sono poi altri fattori interessanti che non vanno sottovalutati: la resina è un elemento particolarmente consigliato anche in locali dove è previsto il riscaldamento a pavimento. Questo Infatti continuerebbe a funzionare ottimamente e non sarebbe ostacolato dal rivestimento resinoso.

La messa in opera e la conseguente solidificazioni, poi, avviene in tempi rapidi, permettendo di accedere in breve tempo agli ambienti desiderati. Inoltre, dal punto di vista puramente estetico, la resina decorativa riesce ad intonarsi con materiali diversi (legno, pietra, mattoni) creando effetti di grande suggestione architettonica, ma al contempo anche grande solidità spaziale.

Con quali resine è possibile realizzarla

I nostri pavimenti decorativi possono avvalersi di due differenti tipi di resine: quelle poliacriliche e quelle epossidiche.

Nel caso delle resine poliacriliche, parliamo di resine di veloce applicazione e grande resistenza, con stesura a spatola. Queste sono caricate con silicati e inerti e prevedono una finitura poliuretanica semilucida o opaca, che darà al rivestimento l’aspetto continuo e l’effetto nuvolato o spatolato.

Nel secondo caso, parliamo invece di resine epossidiche con sistema autolivellante e finitura poliuretanica, specifica per il rivestimento di superfici continue e monocromatiche.

Qualunque sia la resina scelta, sarà possibile ottenere diversi risultati ed effetti, tuttavia è sempre necessario il consiglio di un esperto che saprà consigliare quale materiale impiegare.

Requisiti della pavimentazione

I requisiti della pavimentazione sono tutte quelle caratteristiche che deve presentare non solo il rivestimento quando sarà applicato, ma anche la superficie che andrà ad ospitare. Questa infatti dovrà essere preparata in modo da favorire la piena adesione delle resine, garantendo durata nel tempo e rispetto delle performance. Prima della messa in opera del pavimento, quindi, sarà fondamentale controllare che il sottofondo sia abbia questi requisiti:

  • Assenza di sostanze che impediscano l’adesione come: macchie di olio, residui di vernici, cere protettive
  • Assenza di parti in distacco o non aderenti, che andranno debitamente eliminate
  • Assenza di macchie di acqua, di infiltrazioni e umidità di risalita capillare
  • Assenza di fessure o crepe che andranno, all’occorrenza, eliminate con stuccatura

A questo punto si potrà procedere con l’applicazione del rivestimento che sarà transitabile dopo sole 72 ore dalla posa in opera, mentre a basse temperature sarà necessario prolungare i tempi di attesa.

Pulizia e manutenzione

Come per tutti i pavimenti, anche per quelli decorativi in resina, una corretta e regolare manutenzione ne aumenta la durata nel tempo, ne conserva le caratteristiche e ne migliora l’aspetto estetico.

La manutenzione di questi pavimenti è molto semplice, questo perché presentano alcune caratteristiche che ne facilitano la pulizia. La resistenza a sostanze grasse e oleose, ad esempio, evita che il rivestimento possa danneggiarsi se a contatto con esse. Inoltre l’assenza di fughe e la resistenza ad agenti batterici e contaminanti, favorisce il mantenimento di una superficie pulita ed esente da sporco accumulato.

Per finire, le resine sono resistenti ai lavaggi frequenti con prodotti non aggressivi: per quelli decorativi in resina epossidica o poliacrilica saranno sufficienti detergenti neutri o alcalini diluiti con acqua in concentrazioni dal 5 al 10 %.

Controllare lo stato della pavimentazione, poi, è un’operazione da non sottovalutare: piccoli danni o abrasioni, infatti, non vanno trascurati, ma sistemati tempestivamente in modo da non compromettere la superficie e di contenere la spesa delle riparazioni.