Pavimenti in resina con rivestimento a film

Principali campi d'applicazione

  • Locali con traffico leggero
  • Lavanderie
  • Magazzini

La resina, impiegata per le pavimentazioni, offre grandi opportunità, funzionalità ed utilizzi. Questo perché è un materiale che, a seconda della sua composizione estremamente variabile, si presta a diverse soluzioni d’uso. Pertanto, riuscendo a soddisfare esigenze molto diverse, trova applicazione in tantissimi campi, da quello domestico, fino a quello pubblico o industriale.

Rivestimento a film per pavimenti in resina | Tores

Campi di impiego

Esistono diversi pavimenti in resina; tra questi quello a film si distingue per lo spessore relativamente sottile ed è particolarmente richiesto nei seguenti casi:

  • Locali con traffico leggero
  • Lavanderie
  • Magazzini
  • Zone pedonali

Per lo spessore sottile, inoltre, questo tipo di rivestimento non è consigliato per pavimentare zone soggette a forti stress e sollecitazioni meccaniche. In ambito industriale, ospedaliero o commerciale, infatti, è preferibile utilizzare la resina a film solamente nelle aree stoccaggio o comunque in zone non interessate al transito di veicoli pesanti. Per queste superfici che richiedono una maggiore resistenza, esiste una vasta gamma di resine dalle alte performance che ben si prestano all’uso e potranno essere scelte grazie al consiglio di un esperto o di una ditta professionale.

Proprietà e caratteristiche

I pavimenti in resina con rivestimento a film si avvalgono di un sistema epossidico ideale per ottenere superfici continue e planari. La finitura potrà poi essere scelta liscia o antiscivolo, a seconda delle esigenze. Possiamo identificare due tipi di rivestimento:

  • Rivestimento a solvente: con applicazione a rullo/spruzzo di resina epossidica;
  • Rivestimento ad acqua: con applicazione a rullo/spruzzo e di resina epossidica all'acqua.

Indipendentemente dalla tipologia, questi pavimenti sono entrambi privi di solventi e presentano caratteristiche simili. Tra queste spiccano una discreta resistenza all’usura e ai lavaggi frequenti e l’impermeabilità ad oli e agenti aggressivi come acidi diluiti, basi, oli, carburanti. Inoltre, come già specificato, sono resistenti alle piccole sollecitazioni e all’abrasione causate da traffico leggero.

La velocità di applicazione, poi, è un’altra caratteristica positiva, unita alla rapidità di indurimento e transitabilità. Per avere un’idea orientativa di tali tempistiche, basti pensare che con una temperatura superiore a 25°C il rivestimento risulta pedonabile dopo sole 16 ore e carrabile dopo 24 ore dalla stesura dell’ultima mano. Con una temperatura più bassa i tempi di essiccazione e di indurimento previsti sono più lunghi.

Per finire, questi pavimenti, tra tutti quelli in resina, sono particolarmente apprezzati anche per il rapporto qualità-prezzo molto conveniente.

Prezzo al m²

Il prezzo al metro quadro dei pavimenti in resina con rivestimento a film varia a seconda dei casi e delle tipologie. Se prima, infatti, i pavimenti in resina erano considerati un elemento architettonico settoriale, destinato a industrie, ospedali e stabilimenti produttivi, ad oggi vengono usati anche in contesti diversi, meno legati all’ambito lavorativo o sanitario. Tutto ciò è stato possibile grazie alle nuove tecniche che hanno messo in luce potenzialità e qualità sempre più interessanti di questo materiale.

Per i rivestimenti in resina a film, il prezzo di partenza va dai 15,00 ai 30,00 € al metro quadro. A questa cifra, va poi aggiunto il lavoro di manodopera: un lavoro che comprende sia la messa in opera effettiva del pavimento, sia le operazioni necessarie a rendere il sottofondo idoneo per ospitare il rivestimento (molatura, riempimento ed eliminazione crepe ecc…). Inoltre, se il pavimento richiede una finitura particolare o un effetto estetico specifico, il prezzo potrebbe essere destinato a salire ulteriormente.

In quali casi consigliamo il rivestimento a film

Tra tutti i rivestimenti, quello a film sottile si caratterizza per avere uno spessore molto sottile, che misura circa 0,250/0,400 mm. Per quanto riguarda le pavimentazioni in generale, bisogna considerare che è quasi sempre lo spessore a determinare la resistenza. Per cui, come già detto, se si vuole optare per un pavimento molto robusto e resistente, ideale a sopportare sollecitazioni importanti, si consiglia di scegliere per altri pavimenti in resina. In alcuni casi, invece, il rivestimento a film potrebbe essere la soluzione giusta, vediamo quando e perché.

Duraturo nel tempo, semplicissimo da lavare e impermeabile agli oli ed agli agenti esterni, il rivestimento a film è perfetto per garantire un ambiente pulito e difficilmente attaccabile da sostanze contaminanti. Per questo si consiglia di utilizzarlo laddove si debbano svolgere attività produttive e lavorative che richiedono ambienti sterili e asettici. È questo il caso di locali o magazzini in cui devono essere conservati farmaci o beni alimentari. Un altro utilizzo ottimale è quello di impiegare tale pavimentazione come rivestimento di finitura da applicare su massetti in calcestruzzo, in modo da impermeabilizzare la superficie, che non rilascerà polvere e sarà molto più facile da lavare e igienizzare.

Messa in posa del rivestimento a film

La messa in posa del rivestimento a film, proprio come quella delle altre pavimentazioni in resina, si compone di fasi ben precise da rispettare nel dettaglio. Solo così, infatti si potrà garantire una buona aderenza del pavimento e una resa soddisfacente e duratura.

La prima fase consiste nella preparazione del sottofondo in CLS, piastrelle ecc. Fatto questo si stende uno strato di primer d’ancoraggio, che ha la funzione di favorire l’adesione tra il sottofondo e rivestimento che verrà applicato in seguito. Dopodiché si potrà procedere con l’applicazione a rullo della resina in due o tre mani. L’applicazione può essere realizzata a rullo o con airless e si possono scegliere resine di diverso tipo, in base al sottofondo e alla destinazione d’uso: epossidiche in emulsione acquosa o a solvente oppure poliuretaniche all’acqua o a solvente. La finitura. poi, può essere liscia o antiscivolo, lucida o opaca e personalizzabile con il colore che più si preferisce.

Requisiti della pavimentazione

Quando parliamo dei requisiti che deve presentare la pavimentazione con rivestimento a film, ci riferiamo a tutte quella caratteristiche indispensabili alla corretta realizzazione della stessa, alla sua adesione e alla sua resistenza nel tempo. Molti dei requisiti da monitorare, in realtà, non sono relativi direttamente allo strato di rivestimento vero e proprio, ma al sottofondo che deve rispondere a determinate caratteristiche.

Prima di tutto il sottofondo deve essere completamente privo macchie dovute a oli, vernici e cere che potrebbero compromettere l’adesione della pavimentazione. Poi deve presentarsi liscio e omogeneo, senza irregolarità o fessure. Inoltre deve prevedere una resistenza allo strappo superiore a 1,5 N/mm² con umidità del supporto ≤ 2%. La pavimentazione, come già precisato, dovrà essere installata in zone con traffico non intenso, e nel caso di danni anche lievi si consiglia di rivolgersi ad un esperto che saprà eseguire un lavoro di riparazione veloce, efficace e non troppo dispendioso.

Pulizia e manutenzione

I pavimenti in resina, generalmente, presentano una manutenzione molto semplice che se garantita, permette loro di durare per lungo tempo e mantenere intatte le proprie caratteristiche. Questo vale anche per i pavimenti con rivestimento a film sottile. Essendo, infatti, impermeabili a sostanze oleose e a combustibili di diverso tipo e presentando un’ottima resistenza ad agenti contaminanti batterici e non, questi pavimenti riescono benissimo a mantenere l’ambiente circostante pulito e igienizzato.

La loro superficie uniforme priva di fughe, poi, evita la formazione di polvere e di sporco in quanto non ci sono canali e intercapedini di accumulo. Per mantenere in buone condizioni questi pavimenti, quindi, sarà sufficiente spazzare periodicamente (avvalendosi anche di un aspirapolvere) e lavare la superficie con detergenti non aggressivi, diluiti in acqua. Una pulizia costante permetterà alla pavimentazione di durare di più.