Pavimenti stampati personalizzati

Il pavimento stampato in calcestruzzo è un tipo di pavimentazione architettonica che rende di grande pregio ogni superficie, permettendo di ricreare su di essa qualsiasi effetto desiderato. In particolare, il pavimento stampato, può simulare in modo perfetto quasi tutte le pavimentazioni usate per ambienti esterni come pietre, legno, porfido ecc…

Pavimenti architettonici | Tores

Campi di impiego

Questo rivestimento si propone come un perfetto connubio tra bellezza, velocità di posa e resistenza, per questo potrebbe essere la pavimentazione ideale per tantissime aree collocate all’aperto, sia pubbliche che private.

I suoi più frequenti campi di impiego sono: piazze, viali, parcheggi, aree pedonali, parchi divertimento e tutte quelle zone adiacenti a giardini e aree verdi che, rivestite con questo tipo di pavimento, riescono ad acquisire un valore aggiunto fatto di armonia e attenzione per i dettagli. La buona resistenza dei pavimenti stampati, inoltre, li rende perfetti anche per luoghi soggetti a traffico di pedoni o veicoli, estendendo potenzialmente i suoi campi di utilizzo ad ogni luogo all’aperto possibile che si desideri rendere unico.

Proprietà e caratteristiche

I pavimenti stampati possiedono diverse proprietà e caratteristiche che dipendono dal materiale utilizzato e dalle relative qualità chimiche, fisiche ed estetiche: vediamo nel dettaglio quali sono. Come già detto, i pavimenti stampati permettono di ricreare e simulare tantissimi effetti diversi sul manto pavimentale messo in opera e questo è possibile grazie a degli specifici stampi che vengono utilizzati quando il calcestruzzo è ancora in via di solidificazione.

Questa tecnica, quindi, non pone limiti agli effetti o alle decorazioni che è possibile ottenere, garantendo un altissimo grado di personalizzazione. Prima dello stampaggio e prima del trattamento superficiale in resina, inoltre, il pavimento viene trattato con dei particolari corazzanti che lo rendono altamente resistente all’abrasione, per una maggiore solidità e durata nel tempo. Tale pavimento, poi, presenta un’alta resistenza agli stress meccanici e il rivestimento finale in resina faciliterà la manutenzione ed eviterà la formazione di intercapedini in cui potrebbe accumularsi polvere e sporco.

Prezzo al mq

Tra i tanti vantaggi che offrono i pavimenti stampati in calcestruzzo rientra anche la convenienza del prezzo al metro quadro. Questo, in genere, parte da una cifra che si aggira attorno ai 30-35 €, ma il prezzo è soggetto a variazioni che dipendono da diversi fattori.

Uno di questi è il costo della manodopera che prevede sia l’applicazione del pavimento, sia in via preliminare la verifica e la preparazione del sottofondo che dovrà ospitarlo. Prima della messa in opera, infatti, potrebbero essere necessari lavori per rendere idonea la superficie su cui verrà installato il pavimento.

A questi costi vanno aggiunti quelli dei materiali, che variano a seconda di quelli scelti (a partire dalla tipologia e qualità del calcestruzzo) e quelli relativi alla tipologia di effetto e decorazione che si desidera ricreare.

Stampa e personalizzazione

Ciò che rende unico il pavimento stampato è, come suggerisce il nome, proprio il processo di stampa e di personalizzazione che non solo permette di simulare potenzialmente qualsiasi tipo di materiale, ma permette di creare superfici uniche e monolitiche. Questo perché non vengono utilizzate piastrelle prestampate, ma si lavora sull’unico getto di calcestruzzo risolvendo problemi di avvallamento e scarsa stabilità superficiale. Dal punto di vista della personalizzazione, poi, sarà possibile scegliere anche le colorazioni che più si desiderano per il proprio progetto.

Tali colorazioni non saranno solo superficiali, ma interne al corazzante stesso e quindi non soggette a sbiadirsi o consumarsi nel tempo. Le tecnologie che si sono sviluppate nel settore, inoltre, riescono a creare effetti altamente realistici tanto che a volte, quando il lavoro è condotto in maniera eccellente, può risultare facile confondere un pavimento stampato con uno realizzato in materiale naturale, con la differenza che il pavimento stampato presenta performance molto più elevate.

Requisiti della pavimentazione

I pavimenti stampati sono una scelta sempre più frequente per decorare uno spazio aperto e personalizzarlo in ogni dettaglio. Inoltre l’applicazione può essere eseguita in tempi relativamente brevi e, se realizzata correttamente, può regalare un risultato altamente soddisfacente. Tuttavia prima di installare il pavimento sarà indispensabile controllare i requisiti della superficie che dovrà ospitarlo. Generalmente è possibile applicare questo rivestimento anche direttamente su massetto, ma in ogni caso è sempre fondamentale valutare la qualità del futuro piano d’appoggio.

Ci sono, infatti delle condizioni da rispettare assolutamente se si vorrà ottenere un risultato perfetto e se queste non si verificano, la resa e l’adesione ne risulteranno compromesse. In primo luogo la zona da pavimentare dovrà presentarsi piana e omogenea, senza quindi escrescenze o crepe che, eventualmente, andranno saldate. Inoltre dovranno essere eliminate macchie di vernici o relative ad agenti grassi e oleosi e non ci dovranno essere problemi di umidità di risalita o infiltrazioni, perché queste condizioni renderebbero impossibile la buona riuscita della messa in opera. Sarà, quindi, compito di un professionista accertarsi della situazione e decidere se procedere con la messa in opera oppure svolgere delle operazioni preliminari per creare le condizioni ideali per la realizzazione del pavimento.

Pulizia e manutenzione

Come per tutti i pavimenti, e in modo particolare per quelli da esterno, una buona manutenzione e una corretta pulizia permettono lunga durata e un’ottima conservazione nel tempo di caratteristiche e performances. I pavimenti stampati in calcestruzzo, prevedono una manutenzione semplicissima e molto facile da attuare: questo grazie alle caratteristiche fisiche e chimiche che presentano. Innanzitutto, come abbiamo già detto, tali pavimentazioni sono molto resistenti alle sollecitazioni meccaniche di diverso tipo. questo fa sì che il rischio di spaccature o abrasioni sia veramente molto basso.

La colorazione, essendo interna alla pavimentazione stessa, non sbiadisce e inoltre la finitura superficiale realizzata in resina permette di creare uno strato protettivo che va ad isolare il pavimento: in queso modo diventa antimuffa, antipolvere e impermeabile a sostanza grasse e oleose. Proprio la finitura superficiale, poi, evita la creazione di intercapedini in cui potrebbero crescere erbe o piante dannose per il rivestimento. Per eliminare lo sporco si potrà semplicemente ricorrere all’utilizzo di detergenti non acidi e, per rafforzare lo strato superficiale, con il passare del tempo potrebbe essere necessario aggiungere periodicamente una nuova mano di finitura.