Pavimentazioni con rivestimento in resina multistrato

Principali campi d'applicazione

  • Industria meccanica
  • Industria alimentari in genere e chimica
  • Industria tessile e cartaria
  • Industria farmaceutica

I pavimenti multistrato sono particolari tipi di pavimentazioni, in cui la resina si alterna a strati di quarzo. La straordinaria resistenza meccanica e chimica della resina unita alla solidità e alla capacità antiscivolo del quarzo fa sì che questo rivestimento sia impiegato in diversi campi e contesti altamente settoriali.

Pavimenti con rivestimento in resina multistrato | Tores

Campi di impiego

  • Industrie alimentari: qui è necessario disporre di superfici antisdrucciolo e dalla forte resistenza ad agenti batterici o contaminanti.
  • Locali ospedalieri: la resina è un’ottima soluzione ove serva mantenere un ambiente asettico e sterile.
  • Industrie chimiche e conciarie: sostanze grasse, oli, colle, carburante non vengono assorbiti e non danneggiano il pavimento.
  • Centri commerciali: dove è indispensabile garantire l’incolumità del traffico pedonale e una resistenza meccanica allo stesso.
  • Zone interessate a traffico su ruote: anche in questo caso una pavimentazione resistente è fondamentale.

Questi sono i campi di impiego più comune, ma è facilmente deducibile che i pavimenti in resina multistrato possono essere impiegati in ogni settore ci sia bisogno di garantire determinati standard e alte performance.

Proprietà e caratteristiche

I pavimenti in resine multistrato sono così chiamati perché composti da più strati di resine epossidiche e spolvero di quarzo. Questi pavimenti presentano diversi vantaggi e caratteristiche che fanno di essi un tipo di pavimentazione molto richiesta e un’ottima alternativa ai rivestimenti tradizionali.

Ecco alcune tra le proprietà più rilevanti di ei pavimenti in resina multistrato.

  • Resistenza a carichi pesanti e traffico intenso: i diversi livelli generano una superficie estremamente solida e resistente.
  • Resistenza a carburanti: i materiali usati non vengono danneggiati da cherosene, benzina, diesel e altri carburanti.
  • Resistenza a sostanze oleose e grasse: oli, grassi, cere e altro materiale affine non compromette la pavimentazione.

A queste caratteristiche generali si andranno ad aggiungere, poi, quelle più specifiche, che dipenderanno dal tipo di componenti scelte e che variano da pavimento a pavimento. Ciò permette una scelta altamente personalizzata e attinente alle esigenze del momento. Ad esempio, ove sono richieste proprietà antiscivolo, si potrà procede con una finitura antisdrucciolo, in alternativa a quella liscia.

Prezzo al m²

Molti pavimenti in resina multistrato sono decisamente convenienti per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo. Se da un lato sono rivestimenti molto sicuri, stabili con vantaggi e caratteristiche che li rendono pratici e funzionali, dall’altro il loro costo resta abbastanza contenuto (salvo aggiunte e personalizzazioni che potrebbero far crescere la cifra di base).

Per avere un’idea dei prezzi sul mercato, per la realizzazione di una superficie abbastanza ampia, si parte da somme che oscillano tra i 35 e il 40,00€ al metro quadro, per arrivare a prezzi più alti, se i materiali impiegati sono più ricercati e specifici. Inoltre, proprio come accade per le altre pavimentazioni in resina, preparazione del sottofondo, messa in opera e finiture particolari potrebbero comportare prezzi maggiori.

Adatto a pavimenti porosi

La pavimentazione con rivestimento in resina multistrato ha diverse qualità, ma una tra queste la rende particolarmente idonea a ricoprire le superfici di stabilimenti produttivi, industrie alimentari e contesti ospedalieri: la sua incredibile capacità di respingere elementi grassi, agenti chimici, sostanze inquinanti e contaminanti.

Cosa che non accade nel caso di pavimenti più delicati e assorbenti o nel caso di pavimenti porosi. Per esempio, i pavimenti in calcestruzzo, che si distinguono per essere molto porosi, assorbono molto facilmente oli, carburanti acidi organici e liquidi in generale. Questi non si fermano in superficie ma raggiungono livelli profondi ed è molto difficile intervenire per risanare le zone interessate.

Molto spesso, proprio per risolvere problematiche del genere si sceglie di sostituire la pavimentazione porosa con una in resina multistrato. Ma attenzione: se le infiltrazioni non saranno eliminate in tutta la profondità, ciò potrà causare problemi non indifferenti per l’adesione della nuova pavimentazione, per cui è molto importante rivolgersi ad esperti del settore che sapranno procedere correttamente durante tutte le operazioni.

Punti di forza del pavimento multistrato

I pavimenti in resina multistrato sono così chiamati perché, come abbiamo già detto, sono composti da più strati di resine. Proprio per questa caratteristica sono estremamente resistenti, antiscivolo e compatti. Ma uno dei loro punti di forza è che grazie alla specifica composizione materica che li contraddistingue non rinunciano al design e alla componente estetica. Sono ottenuti, infatti, grazie ad una particolare lavorazione che genera una tipica conformazione stratificata su più livelli, composti da un alternarsi di resine e spolvero in quarzo.

Il quarzo è disponibile in diverse colorazioni e ciò permette di personalizzare il rivestimento come più si desidera.

Chiaramente, la quantità dei livelli e il tipo di materiale impiegato dipendono strettamente dalle esigenze che dovrà soddisfare la pavimentazione e dal suo settore di impiego. Tuttavia, nonostante la presenza di più strati sovrapposti, lo spessore di questi rivestimenti riesce a restare piuttosto sottile, superando difficilmente i 5 mm. Di conseguenza i pavimenti in resina multistrato possono essere applicati senza problemi su tantissime superfici, senza essere un ostacolo per porte o serrande preesistenti.

Processo di applicazione del pavimento multistrato

L’applicazione del pavimento in resina multistrato è il risultato di una serie di operazioni che avvengono secondo determinate fasi. Ciò avviene proprio perché parliamo di un pavimento che si sviluppa su più livelli, ognuno con determinate funzioni e caratteristiche.

Innanzitutto si prepara la superficie su cui andrà installata la pavimentazione.
Eliminate eventuali crepe o fessure, si procede con la preparazione della superficie mediante molatura o pallinatura per agire su un piano quanto più compatto possibile. Poi si applica il primer di ancoraggio, che garantirà la adesione ottimale del pavimento alla superficie d’appoggio. A questo punto si procede con la stesura della resina epossidica bicomponente con spolvero di quarzo. Operazione che potrà essere ripetuta più volte in base al pavimento che si desidera ottenere. La pavimentazione ottenuta sarà compatta e omogenea, che assumerà il colore del quarzo scelto. In ultimo, si potrà optare per una finitura liscia oppure antiscivolo.

Pulizia e manutenzione

In generale i rivestimenti in resina richiedono una manutenzione minore rispetto alla gran parte dei pavimenti.
Questo perché sono più resistenti a sollecitazioni di diverso tipo (traffico intenso di persone o veicoli, carichi pesanti ecc) e a sostanze o elementi che invece sarebbero dannosi per altri tipi di pavimenti. Inoltre, la consistenza superficiale estremamente compatta e omogenea che riesce a garantire la resina, ha la capacità di tenere sotto controllo l’umidità circostante, che in questo modo non l’ambiente e gli elementi architettonici che lo compongono.

Mantenere in buono stato un pavimento in resina multistrato è possibile facilmente grazie a lavaggi svolti (anche con macchinari pulenti) usando detergenti neutri o alcalini diluiti in acqua. Inoltre è sempre consigliabile prestare attenzione a piccoli danni o rotture, per agire in tempo in modo da risolvere il problema velocemente, evitando di spendere grosse cifre.