Quali sono i migliori materiali per realizzare pavimenti industriali?

Quali sono i migliori materiali per realizzare pavimenti industriali?

I pavimenti industriali, ovvero le pavimentazioni impiegate all’interno di fabbriche, stabilimenti produttivi e industrie, sono un elemento da non trascurare per garantire la sicurezza e l’igiene all’interno degli ambienti in cui sono utilizzati. Queste superfici, infatti, sono continuamente esposte a sollecitazioni meccaniche (pensiamo, ad esempio, al peso di grandi macchinari o al traffico di muletti) e chimiche e devono, pertanto, essere massimamente resistenti e sicure. In commercio esistono diversi tipi di pavimenti industriali e ognuno risponde a specifiche esigenze. Conoscere le differenti possibilità di realizzazione e avere le idee chiare su quali standard garantire ai lavoratori e agli ambienti di destinazione è il primo passo per scegliere il pavimento industriale giusto.
A questo punto ci si potrebbe chiedere quali siano i migliori materiali per realizzare pavimenti industriali. Ecco quindi una breve lista di quelli più utilizzati:

  • resina
  • calcestruzzo
  • poliuretano cemento
  • pvc

Pavimenti industriali: i materiali più resistenti all'usura

Prima di installare un pavimento industriale bisognerà, quindi, valutare le caratteristiche specifiche di ogni materiale. Sicuramente uno degli elementi maggiormente considerati è la resistenza all’usura. Come già detto, infatti, le pavimentazioni industriali sono tra quelle più esposte a urti, all’azione di agenti chimici e agli stress meccanici e devono necessariamente essere dotate di un’ottima resistenza. Tra i materiali più resistenti all’usura rientrano sicuramente le resine, che presentano resistenze differenti in base alla tipologia, il poliuretano cemento che è ottenuto con resina minerale e leganti idraulici e il calcestruzzo, che è molto resistente a sollecitazioni meccaniche ma è un materiale poco elastico e poroso, caratteristica che rende i pavimenti poco resistenti all’azione di oli e sostanze acide che vengono assorbite con il rischio di danneggiare la superficie. Anche i pavimenti in pvc hanno una buona resistenza all’usura provocata da urti e stress meccanici, tuttavia subiscono anche questi l’azione corrosiva o comunque usurante che deriva dal contatto con sostanze chimiche.

Quali sono i materiali più versatili per un pavimento industriale

I materiali più versatili per un pavimento industriale sono le resine. La grande varietà di questo materiale, infatti, permette la realizzazione di diversi tipi di rivestimenti industriali, ognuno con caratteristiche specifiche e di differente spessore. Le resine maggiormente utilizzate in ambito industriale sono:

  • resine acriliche: resine resistenti alle sollecitazioni meccaniche, elastiche e dotate di un’ottima traspirabilità. Queste caratteristiche le rendono particolarmente idonee per rivestire sia spazi interni che esterni;
  • resine epossidiche e metacriliche: queste resine sono particolarmente resistenti alle sollecitazioni meccaniche e possono sopportare molto bene il peso e il traffico di macchinari anche molto pesanti;
  • resine poliuretaniche: le resine poliuretaniche presentano una grande resistenza all’usura, un’ottima durata nel tempo e rispondono molto bene agli effetti della luce solare e dei raggi UV e sono utilizzate anche per spazi esterni.

La versatilità delle resine, inoltre, non dipende solo dalla grande varietà del materiale, ma anche dal tipo di messa in opera e cioè dal numero degli strati che si andranno a stendere per garantire una maggiore resistenza e durata. Avremo, in questo modo, pavimenti in resina più sottili o più doppi (pensiamo alle pavimentazioni multistrato). Infine, dal punto di vista estetico, le resine possono assumere infinite colorazioni e possono essere facilmente dotate di segnaletica orizzontale, elemento che può rivelarsi molto utile in ambito industriale.

Come scegliere il pavimento industriale più adatto alle proprie esigenze

Risulta evidente, quindi, che i pavimenti industriali non sono tutti uguali. E allora come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze? Il modo migliore è riflettere molto bene su quali siano le caratteristiche e le performance che la pavimentazione deve garantire nel tempo, senza trascurare nulla. Bisognerà individuare la tipologia di sollecitazioni a cui la superficie sarà sottoposta, la destinazione d’uso, il tipo di pulizia e livello di igienizzazione che richiedono gli ambienti ecc… Fatto ciò, non basta documentarsi da soli sulle caratteristiche dei pavimenti industriali, ma è consigliabile rivolgersi ad esperti del settore che con un sopralluogo sapranno individuare il materiale più idoneo per la realizzazione di un rivestimento sicuro, solido e duraturo.

Una corretta posa garantisce resistenza e durabilità nel tempo

Dopo aver scelto il pavimento si dovrà procedere con la sua installazione. Questa fase è molto delicata ed è importante che venga eseguita accuratamente, perché una corretta posa in opera garantisce resistenza e durabilità nel tempo. Al contrario, una posa eseguita male o realizzata da personale inesperto o improvvisato può causare gravi danni alla pavimentazione, comportando un’ingente perdita di tempo e denaro. Una ditta di settore o figure professionali specializzate sapranno valutare le condizioni generali dell’ambiente (per esempio il livello di umidità, la tendenza alla formazione di muffe ecc) e lo stato del fondo, proponendo, ancor prima della posa, degli interventi strutturali complementari che potranno creare le condizioni giuste per un’installazione perfetta e di conseguenza, per una conservazione ottimale della pavimentazione.