Sguscio battiscopa in resina epossidica o poliuretanica
Principali campi d'applicazione
- Pavimenti di ospedali e farmacie
- Industrie alimentari
- Industrie delle bevande
- Laboratori
Lo sguscio battiscopa in resina epossidica o poliuretanica è l’elemento di raccordo tra pavimento e pareti. Questo, quindi, si propone di creare una sorta di continuità tra i bordi estremi della pavimentazione e la parte terminale della parete a contatto con essa.
Campi di impiego
Lo sguscio, prolungando armonicamente la giuntura pavimentale, svolge innanzitutto un’azione estetica, accompagnando gradualmente il finire del pavimento che, così, non subisce uno stacco improvviso nel momento in cui incontra la parete.
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che lo sguscio svolge anche un’azione protettiva: questo, infatti, attutisce lo stress alle estremità del rivestimento pavimentale, causato da possibili urti, abrasioni o accumuli di sostanze; al contempo, preserva anche la parete, che non subirà sollecitazioni dovute, ad esempio, allo spostamento di mobili, complementi d’arredo o macchinari lungo le mura.
Per finire, lo sguscio battiscopa in resina evita ottimamente anche il formarsi dell’umidità sulle pareti e sul pavimento.
I campi di impiego, possono quindi essere estesi potenzialmente a tutti i locali pubblici, privati, commerciali e industriali, ove ci sia bisogno per ragioni estetiche o fisiche di armonizzare e proteggere le giunture tra muro e pavimenti e in particolare troviamo questo elemento in:
- Pavimenti di ospedali e farmacie
- Industrie alimentari
- Industrie delle bevande
- Laboratori
Proprietà e caratteristiche
Le qualità e le caratteristiche degli sgusci battiscopa in resina, sono numerose. Ciò dipende proprio dall’impiego delle resine, materiali estremamente duttili e resistenti che garantiscono igiene, compattezza e solidità delle superfici.
Ecco alcune caratteristiche degli sgusci in resina:
- Impermeabili a oli e grassi, i quali non danneggiano le resine, perché non assorbiti
- Resistenti a urti dovuti a carichi pesanti, come mobili o macchinari appoggiati lungo le pareti
- Resistenti a carburanti di diversa natura come cherosene, benzina, diesel e sostanze affini
- Resistenti a lavaggi frequenti a base di acqua e detergenti e a sanificazioni
Inoltre ponendosi in assoluta continuità con la pavimentazione non comportano l’accumulo in possibili giunture di sporco, polveri o sostanze contaminanti. Per tutte queste caratteristiche è facile comprendere perché lo sguscio in resina sia sempre più richiesto e scelto, soprattutto in contesti in cui è fondamentale mantenere alti standard di igiene.
Prezzo al m²
Lo sguscio battiscopa, quindi, soddisfa ottimamente le esigenze in materia di pulizia e igiene ed è una soluzione che garantisce uniformità e continuità delle superfici. Ma qual è il suo prezzo al metro quadro? Il prezzo parte da ma può raggiungere anche cifre più alte, che possono dipendere, proprio come per la realizzazione dei pavimenti in resina, dalla manodopera e dal tipo di materiale utilizzato, che nel nostro caso sarà o resina epossidica o resina poliuretanica.
L’applicazione, in ogni caso, dovrà sempre avvenire ad opera di professionisti, che sapranno consigliare che tipo di resina usare e sapranno applicarla al meglio lungo le giunture designate. Risulta fondamentale, infatti, far aderire perfettamente questo elemento alla superficie, in modo che possa posizionarsi in modo stabile e garantire il mantenimento di tutte le sue caratteristiche.
Soluzione integrata sostitutiva al battiscopa
Lo sguscio in resina si presenta come una soluzione ottimale, alternativa al classico battiscopa, offrendo numerosi vantaggi che non troviamo in questi elementi di stampo più “tradizionali”. I classici battiscopa o le zoccolature che vengono incollate alla parete, infatti, possono comportare l’accumulo di polvere, sporco, umidità e di altre sostanze.
Lo sguscio in resina, invece prevede una superficie di raccordo che rende continuo lo spazio tra pavimento e parete, permettendo la completa pulizia del pavimento. Inoltre, bisogna considerare anche un altro fattore: la resina, al contrario di molti materiali cui cui sono realizzati i battiscopa, nel momento in cui viene applicata si presenta allo stato liquido.
Questo implica una grande duttilità del materiale che risulterà estremamente maneggevole. Di conseguenza sarà possibile modellare lo sguscio su superfici con forme diverse, smussando ogni tipo di angolo o spigolo: una possibilità estetica da considerare, che la zoccolatura tradizionale non offre.
Applicazione al muro e giunzione con la pavimentazione
L’applicazione al muro e la giunzione con la pavimentazione dello sguscio, se eseguita correttamente, permette un’ottima continuità con il rivestimento ed evita la formazione di sporco e muffa. Una posa a regola d’arte, inoltre, non andrà a creare vuoti, perché sarà perfettamente aderente al pavimento e alla parete. Come per l’applicazione dei pavimenti in resina, anche l’applicazione dello sguscio prevede determinate fasi da eseguire scrupolosamente una dopo l’altra, per garantire un’aderenza ottimale e duratura nel tempo.
Ecco quali sono:
- Preparazione della superficie che accoglierà lo sguscio, che dovrà essere asciutta e compatta
- Formazione delle superficie di raccordo e applicazione del primer di ancoraggio
- Applicazione della resina (epossidica o poliuretanica), scelta a seconda delle esigenze
- Applicazione della finitura, che darà l’aspetto definitivo allo sguscio
Su quali tipi di pavimento è possibile realizzare lo sguscio
Gli spazi di raccordo tra pavimentazione e pareti sono delle zone soggette a danni e a forti stress, per cui senza una corretta protezione, potrebbero essere molto deboli e deteriorarsi col tempo. Ciò favorirebbe l’accumulo, non solo di sporco, ma anche di umidità o sostanze contaminanti. Lo sguscio perimetrale in resina, attutisce gli urti e le abrasioni in modo più deciso rispetto ai classici battiscopa, proteggendo contemporaneamente sia i pavimenti che le pareti. Ma su quali tipi di pavimenti può essere applicato?
I tipi di pavimenti più adatti per l’installazione di questo elemento sono innanzitutto i pavimenti in resina, in questo caso generalmente lo sguscio rappresenta un vero e proprio prolungamento della pavimentazione, che continua fino a coprire una porzione della base muraria per un’altezza di pochi centimetri.
Tuttavia gli sgusci in resina possono essere applicati anche a pavimenti non in resina, realizzati in calcestruzzo, ceramica o su massetti in cemento. Queste applicazioni saranno possibili solo in presenza di determinate condizioni che ne garantiranno una corretta adesione e previa preparazione della superficie.
Pulizia e manutenzione
Nel campo delle pavimentazioni e dei rivestimenti, la resina da sempre si distingue per l’estrema facilità che richiede nella manutenzione. Essendo resistente ad agenti inquinanti, sostanze grasse e oleose e a carburanti, infatti, si presenta molto più facile da pulire e da preservare rispetto a tantissimi altri materiali.
Anche per questo trova sempre più impiego in luoghi di lavoro e in industrie di produzione in cui si richiede il rispetto di particolari norme igienico sanitarie. Per la pulizia e la manutenzione degli sgusci in resina, infatti, saranno sufficienti semplici buone pratiche per conservare questi elementi nel tempo e in ottimo stato.
Come abbiamo più volte precisato, l’assenza di intercapedini non permetterà allo sporco e alla polvere di accumularsi in punti difficili da raggiungere. Pertanto è consigliabile procedere con semplici lavaggi a base di acqua e prodotti non troppo aggressivi (gli stessi che possono essere usati per la pulizia dei pavimenti).
Inoltre sarà importante controllare di tanto in tanto lo stato dello sguscio: se si riscontrano danni, piccole crepe o fessure, sarà bene, il prima possibile, rivolgersi ad un esperto del settore per non far peggiorare la situazione e trovare una soluzione veloce ed economica.