Campi polivalenti
I campi polivalenti sono aree idonee ad ospitare più attività sportive, possono essere realizzati in materiali differenti e sono sia indoor che outdoor. Spesso sono la soluzione ideale per ricavare, all’interno di spazi destinati a vari utilizzi, delle zone dedicate allo sport e alle attività ludiche, per questo si trovano frequentemente in ville o parchi pubblici, strutture ricettive o zone cittadine.
Per quali attività sportive
I campi polivalenti sono di diverso tipo e presentano caratteristiche che variano a seconda delle attività praticate. I nostri pavimenti sono ideali per campi di ogni tipologia (tennis, calcetto, pallavolo ecc…) e presentano il grande vantaggio di poter essere eseguiti direttamente su pavimentazioni preesistenti in asfalto con uno spessore di massimo 3/4 mm.
Il pavimento dei campi polivalenti, oltre a dover essere a norma e presentare precise caratteristiche per la sicurezza degli atleti, dovrà anche essere dotato di segnaletica orizzontale ben visibile, indispensabile per delimitare ed evidenziare facilmente tutte le aree d’azione. Può capitare, inoltre, che uno stesso campo debba accogliere più di una disciplina sportiva per questo i pavimenti dei campi polivalenti dovranno essere realizzati in materiali versatili e accuratamente scelti in base alla destinazione d’uso desiderata.
Differenze fra interni ed esterni
Come abbiamo già detto i pavimenti per campi polivalenti sono sia interni che esterni e presentano caratteristiche diverse per fronteggiare le differenti condizioni e destinazioni d’uso.
Sicuramente, in entrambi i casi, le pavimentazioni dovranno essere resistenti agli stress meccanici, conservare una buona planarità ed essere antiscivolo, ma per le pavimentazioni da esterno si aggiunge anche la resistenza agli sbalzi termici e la capacità drenante per non creare il ristagno di liquidi che, in questo modo, saranno liberi di defluire.
Per quanto riguarda i materiali utilizzati, per i campi outdoor le soluzioni più comuni sono rappresentate dall’erba sintetica oppure dalla resina colata in opera e la scelta dipenderà dal tipo di sport o attività ludica da svolgersi: l’erba è adatta per il calcetto o il minigolf ma non è idonea, ad esempio, per il basket.
Per i campi interni, invece, oltre alla resina, che resta comunque una delle scelte migliori per resistenza e durata, ci sono altre opzioni che riguardano i rivestimenti prefabbricati in gomma o PVC, disponibili in piastrelle o rotoli. Le resine scelte, inoltre, possono essere di diverso tipo e offrono un’ampia gamma di possibilità di realizzazione: per scegliere le più adatte si rimanda ai consigli di un esperto o di una ditta professionale che saprà individuare il materiale migliore.
Prezzo al mq
Data la varietà dei materiali e delle tipologie in cui sono disponibili i pavimenti per i campi polivalenti, anche il prezzo al metro quadro, non sarà rappresentato da una cifra unica ma sarà soggetto a variazioni e a oscillazioni di costo. Per avere un’idea di quanto sia variabile questo parametro è sufficiente sapere che i prezzi possono partire da cifre piuttosto basse che si aggirano attorno ai 20,00€ fino a raggiungere i 50,00€ e oltre.
Il prezzo può dipendere da diversi fattori, ma quello determinante è sicuramente il l tipo di materiale scelto. In secondo luogo, poi, sono da considerare i lavori di manodopera che prevedono una prima fase di controllo, in cui bisogna verificare l’idoneità della superficie che ospiterà il rivestimento e una seconda fase che è la messa in opera vera e propria. Fatto questo calcolo si avrà una stima più o meno precisa del prezzo finale, e si potrà decidere per l’effettiva realizzazione.
Permessi e certificazioni necessarie
Le pavimentazioni dei campi polivalenti, oltre ad essere antiscivolo e resistenti all’usura, dovranno essere realizzate in modo accurato e conforme al tipo di pratica sportiva a cui saranno connesse per garantire le migliori condizioni di sicurezza e comfort agli atleti.
A tal proposito è bene ricordare che per molti tipi di sport e discipline esistono dei regolamenti tecnici redatti dalle rispettive Federazioni i quali possono presentare anche delle norme sulle pavimentazioni e i rivestimenti: in queso caso sarà opportuno considerare tali regolamenti ed attenersi ai parametri richiesti.
Nel caso dei campi polivalenti si dovrà considerare, poi, il molteplice utilizzo degli stessi in modo tale da soddisfare i requisiti di tutti gli sport previsti (elasticità, capacità di rimbalzo, punti d’appoggio di pesi o persone ecc…).
Inoltre è consigliabile conoscere quali debbano essere i requisiti di attrito, di assorbimento degli urti e di deformazioni superficiali che deve garantire uno specifico pavimento per lo svolgimento corretto degli sport e a questo proposito può essere d’aiuto consultare una delle principali norme in materia: la UNI EN 14904 che disciplina proprio le superfici sportive e le caratteristiche necessarie che dovranno presentare.
Infine, per avere il permesso di utilizzare un determinato tipo di pavimento è indispensabile che questo presenti il marchio CE che indica il rispetto di tutte le normative comunitarie in tutte le fasi, dall’ideazione alla produzione fino allo smaltimento.
Tempistiche per la realizzazione
I pavimenti per campi polivalenti, come abbiamo più volte accennato, possono essere molto diversi tra loro e di conseguenza anche la modalità di posa e le tempistiche di realizzazione potranno variare da caso a caso, anche se in linea di massima non saranno troppo lunghe. Uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione dei rivestimenti per campi polivalenti è la resina, per le sue caratteristiche estremamente positive quali: grande resistenza agli stress meccanici e agli urti, proprietà antibatteriche, antiscivolo e antimacchia ecc…
Prima dell’applicazione è necessario un controllo della superficie, valutandone i requisiti e l’eventuale presenza di problemi come crepe o fessure che andranno colmate e solo a questo punto si potrà procede con la messa in opera vera e propria della pavimentazione.
Per quanto riguarda, poi, tempistiche di indurimento e transitabilità queste possono andare dalle 24 alle 72 ore, in base al materiale scelto e al tipo di applicazione, ma alcune resine potrebbero richiedere un po’ di tempo in più con temperature più alte o più basse della norma.
Ricordiamo, comunque, che qualunque sia il materiale scelto per la pavimentazione è assolutamente indispensabile che siano rispettate tutte le norme di sicurezza e stabilità relative ai pavimenti sportivi polivalenti, per questo è fondamentale il consiglio di una figura esperta che sappia presentare la soluzione migliore.